QUESITO
Da tre anni ho acquistato un appartamento e da 2 anni è stato istituito il condominio. L’amministratore è stato presentato dal costruttore che detiene ancora alcuni immobili nell’edificio.
Da subito l’amministratore ha esentato il costruttore al pagamento delle spese condominiali, spacciando un regolamento condominiale come contrattuale.
Le spese in questione sono suddivise e fatte pagare agli altri condomini in base ai millesimi.
Io sono l’unica ad aver contestato l’irregolarità e non pagare quanto non dovuto. Il condominio è circondato da una modesta area verde comune e altre 3 aree verdi di proprietà esclusiva.
Durante l’ultima assemblea condominiale, ho subito da parte del costruttore varie ingiurie e minacce e l’amministratore zitto.
Anche gli altri condomini non hanno detto nulla, visto che hanno tratto benefici dalla compravendita.
Durante l’ultima assemblea all’ordine del giorno c’era un preventivo di integrazione manutenzione area verde con la delibera di approvazione da parte della maggioranza, ad eccezione della sottoscritta.
Ho chiesto chiarimenti all’amministratore su quali zone fossero interessate, mi ha risposto in modo molto vago e reticente. Sul verbale non c’è specificato nulla e non è mai stato allegato nessun preventivo scritto.
Trascorsi 30 giorni per l’impugnazione scopro che l’area è un terreno confinante con il condominio di proprietà del costruttore. Chiedendo spiegazioni, ho saputo che l’amministratore ha commissionato al giardiniere quel lavoro su ordine di alcuni condomini e che il costo è incluso nell’integrazione.
Purtroppo ho dovuto pagare.
La maggioranza in modo ingannevole mi sta facendo pagare una manutenzione su un terreno extra condominiale e fatto pagare due volte per un’area.
Vorrei cortesemente chiederVi se tutto questo è corretto?
Come posso difendermi da questi continui soprusi e vessazioni da parte della maggioranza e dell’amministratore?
Ringraziando per la risposta porgo cordiali saluti.
RISPOSTA
Gent.ma utente,
in riferimento ai problemi con le spese condominiali e alla situazione che ci ha spiegato, si riporta quanto segue.
Per quanto concerne le spese maturate dalle unità invendute, ripartite su tutti i condomini è opportuno verificare l’eventuale presenza di esplicita clausola nel rogito afferente all’atto di compravendita.
Lì potrebbe essere menzionato l’esonero dalle spese condominiali per il costruttore che deve essere contenuto nel regolamento contrattuale.
Tale tipo di liberatoria richiesta dal Costruttore diventa vessatoria quando è prevista per un periodo illimitato.
Se durante l’assemblea ha subito minacce, si consiglia di procedere con la querela nei confronti del costruttore. Sono situazioni in cui si può discutere in modo civile.
Per verificare se Le hanno fatto pagare ex novo l’area precedentemente conteggiata è opportuno esaminare il bilancio preventivo del condominio.
Per quanto concerne la delibera su spese extra-condominiali poiché trattasi di luoghi di proprietà esclusiva, sarà possibile invocare la nullità della stessa per motivi inerenti all’oggetto, rivolgendosi al proprio legale di fiducia.
Può trovare utile l’articolo sulla modifica delle ripartizioni spese.
Dott. Francesco Berlen